Regia di Guy Maddin vedi scheda film
Questo è un piccolo gioiello scritto e interpretato dalla Rossellini con tenerezza, affetto, malinconia e anche con molta ironia e originalità; è una specie di dibattito onirico dal profilo che ricorda quasi i primi esperimenti di Lynch, una diatriba tra una enorme pancia parlante e pensante (una sorta di sineddoche di Roberto Rossellini) e altri artisti del cinema con altre concezioni cinematografiche, Fellini, Chaplin, Hitchcock ecc., ricreati dalla istrionica Isabella. Un bel cortometraggio insieme grottesco e leggero, immerso in un intenso bianco e nero. 8 1/2
Musica interessante e ben calzante di Christopher Dedrick.
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