Regia di Carlo Mazzacurati vedi scheda film
Discreto questo esordio di Mazzacurati: è godibile e ha tanti pregi, anche se secondo me non bello come certi suoi film successivi. Il tema di qualcuno che rovista per caso nel passato della provincia e scopre inconfessabili segreti non è nuovo, ma è svolto con originalità e fantasia. Sono a questo proposito indovinati i personaggi collaterali come gli zingari (cari a Mazzacurati) e la stessa locandiera curiosa.
Quanto agli attori, ho trovato bravi in primis il viscido Mario Adorf (nel senso del personaggio!), e poi l'attore che interpreta la piccola ma riuscita parte dello zingaro. Il protagonista Marco Messeri direi che se la cava; Giulia Boschi è brava e soprattutto bella.
In ogni caso è un esordio degno di nota, girato con pochi mezzi ma un mestiere e una sensibilità già ben visibili.
PS: il titolo secondo me viene da una canzone di Arbore che furoreggiava in quegli anni (La vita è tutta un quiz).
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