Regia di Carlo Mazzacurati vedi scheda film
Primo film prodotto dalla Sacher di Nanni Moretti e Angelo Barbagallo, quando uscì, Notte italiana fece mormorare (più che gridare) alla rinascita del cinema italiano. Non ne nacque un Autore, ma un artigiano che qualche opera interessante l’ha indubbiamente data. Compreso questo filmetto che, a distanza di più di vent’anni si rivede volentieri, anche per la sua capacità di mischiare commedia e giallo in un’ambientazione brumosa che fa tornare alla mente qualche pagina di La casa dalle finestre che ridono. E non è nemmeno vero che la commedia sia fine a sé stessa e prescinda totalmente da notazioni di critica sociale. Benché in maniera superficiale, si accenna alla speculazione edilizia e allo sfruttamento del territorio, con riferimenti al malato capitalismo italiano e alle sue collusioni con il sottobosco correntizio che aveva castrato il paese negli ultimi anni prima di Mani Pulite.
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