Regia di Paul Newman vedi scheda film
Anche la vita privata di un grande attore come Paul Newman che è stata davvero piena di successi e di riconoscimenti, ha avuto però un tragico neo (il suicidio di suo figlio Scott).
Inevitabile che in questi casi si instaurino nei superstiti forti sensi di colpa insieme al rimorso per non essere stati capaci di capire un disagio così profondo, e soprattutto per non essere stati in grado di portare aiuto.
Con questo film realizzato anche in veste di regista, Newman è proprio di questo che parla, cercando forse anche di farsene finalmente una ragione (o comunque di comprendere meglio le cose).
Giustamente non rivive la sua storia, non racconta le sue esperienze personali, ma tenta di spiegarle traslandole in una storia differente anche per ambientazione e contesto, ma nella quale il rapporto padre-figlio appare ugualmente complicato e terribilmente amaro.
Il suo grande coraggio di uomo, è la parte più positiva di un film che nel compelsso non è però da considerarsi pienamente riuscito e risolto, ma che merita attenzione e rispetto.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta