Regia di Paul Newman vedi scheda film
Il vedovo Newman, un uomo amareggiato dalla vita, vive col figlio ventenne, entusiasta ed esuberante.
Si scontrano, si scornano, ma sono fortemente legati.
Girato alcuni anni dopo la morte del figlio dell'attore e regista, il film è discontinuo e a volte retorico, ma si sente forte il sentimento autentico messo da Newman nel dirigere il film, tenendo per sé la parte del padre.
Bravi gli altri attori, tra cui spicca Benson (il figlio) e Joanne Woodward in un ruolo secondario molto intenso.
Non sembra girato nel 1984, ma piuttosto nel decennio precedente.
Uno di quei film che si amano al di là dei loro difetti, o forse soprattuto per quelli.
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