Regia di Christophe Gans vedi scheda film
Operazione antifilmica se ce n'è una, è un pasticciaccio noiosissimo e infarcito di decine di dejavù, banalità, plagi più o meno evidenti. Per essere un videogioco presenta la non trascurabile pecca della non interattività, per esser cinema quella di non essere un film. Roger Avary e la cronenberghiana Carol Spier si prestano a dare voce & forma ai prevedibilissimi incubi dell'ennesima, sfibrante, tipografata bambina-ingiustamente-uccisa-e-in-cerca-di-vendetta... vi prego, basta. Ore di camminate in luoghi desertici e umidicci a urlare il nome della pargola perduta... vi fosse almeno il mostriciattolo d'ordinanza che, di tanto in tanto, esce fuori e fa "bù"... No, ci è negato anche quello. Cinema inclassificabile per quanto sciatto. E immorale per quanto costoso.
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