Regia di Simon Wincer vedi scheda film
L'australiano Simon Wincer veniva dritto da "Carabina Quigley",e gli venne affidato questo soggetto in cui i due eroi non hanno nome ma vengono battezzati appunto come due icone molto americane che non solo all'epoca erano di gran moda:vecchi amici,se la vedono contro un'organizzazione di spacciatori di droga ad ampio raggio,e per una rapina realizzata al fine di aiutare la combriccola di compari con i quali sono cresciuti,ma che ha rubato le cose sbagliate alla pericolosa e organizzata banda,e quindi arrivano grossi guai.Sceneggiato apparentemente da qualcuno dell'età mentale non maggiore dei quindici anni,il film vorrebbe innescare un humour parente del "buddy movie" al racconto d'azione al sapor di deserto,asfalto e piombo,complici due duri del grande e piccolo schermo che nelle intenzioni si spartiscono ragazze,cazzotti,battute e colpi d'arma da fuoco.Ma oltre a procedere per stravisti clichès,la storia difetta proprio della grossolanità dell'umorismo,che difficilmente strappa qualche sorriso,e gioca male le poche carte a disposizione,andando giù pesante con spacconate,ammiccamenti e tergiversazioni a iosa. Tonfo commerciale,non è neanche così brutto da ambire allo status di tardo cult-movie,ma anzi,è piuttosto anonimo.
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