Regia di István Szabó vedi scheda film
Il film dura tre ore, ma non ci si spaventi paventando lentezza, il ritmo è sostenuto, gli avvenimenti sono condensati, gli anni scorrono velocissimi come i fatti, forse anche troppo veloci, i salti temporali sono notevoli e non tutti felici. Il valore del film sta nella morale che se ne può ricavare, nella visione d'insieme, nella filosofia di vita, nello spirito che lo anima, nelle riflessioni che induce, nel sapore che resta alla fine della visione. Il soggetto brilla, una volta tanto, per onestà intellettuale, la vicenda è ispirata, per alcuni tratti, a personaggi realmente esistiti, ma i nomi sono fittizi, non si è cercato di promuovere la pellicola sfruttando la notorietà di vicende reali. Altro discorso per il resto: fotografia, montaggio, sceneggiatura, scenografie sono nella norma, Fiennes personalmente lo trovo ingessato, interpreta tre personaggi che si distinguono solo per la barba e la foggia dei vestiti, ma che sembrano sempre lo stesso individuo, poco da dire anche per gli altri, i più convincenti in conclusione sono i più anziani, Rosemary Harris e John Neville, quest'ultimo in particolare, che in pochi minuti a sua disposizione dimostra di essere un grande attore. Interessante la colonna sonora, che spazia dalla musica classica a quella tradizionale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta