Espandi menu
cerca
Éloge de l'amour

Regia di Jean-Luc Godard vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11099
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Éloge de l'amour

di mm40
6 stelle

Pur rimanendo in fin dei conti materia intangibile, indefinibile con precisione, assolutamente indecrittabile, lo scopo di questo film bene o male (con larga libertà di interpretazione) dovrebbe essere quello di 'elogiare l'amore' come capacità dello spirito umano di elevarsi, di sopportare il dolore, di unirsi al proprio prossimo in totale empatia. Ma con Godard non c'è mai nulla di certo: solo le chiacchiere, solo quelle sono assicurate nelle sue opere, che se almeno non avessero quel caratteristico tono sentenzioso e non partissero dall'introspezione con pretese di oggettività, potrebbero anche avere una loro ragione d'essere. Qui il regista francese si permette le solite divagazioni tecniche (titolazione invadente, metà film a colori e metà in bianco e nero, storia sbriciolata, dialoghi inconcludenti e via così) approfittando delle possibilità del digitale e utilizzando spesso lo zoom (digitale), pur non lasciando comunque tracce impressionanti in tale sperimentazione. Il gusto (e la cura) dell'immagine, il fascino che scaturisce dalle composizioni sulla scena è sempre alto: e almeno quello, perchè è davvero difficile trovare punti fermi in questo Eloge de l'amour; fra le idee gettate (come perle ai porci? d'altronde l'approccio estremo e solipsistico di Godard non perde certo tempo a cercare la comprensione del pubblico) durante il film c'è una forte polemica antistatunitense (perchè loro si chiamano Americani? anche i Brasiliani e i Canadesi lo sono) e antihollywoodiana (il cinema che spettacolarizza l'amore e in tale modo lo snatura); c'è l'amore come sintesi delle età della vita umana (giovane, adulta, anziana) e come processo in quattro fasi: incontro, passione, rottura e riconciliazione; c'è ovviamente l'incombente presenza della guerra (Sarajevo e il Kosovo citati come in un'anticipazione del successivo Notre musique, 2004) e c'è il ruolo essenziale del cinema nell'esistenza umana: tutta la storia si snoda a partire dall'esigenza di Godard stesso di omaggiare l'amore con un film. 6/10.

Sulla trama

Un film sull'amore. Incontro, passione, rottura e riconciliazione. L'amore per analizzare le età della vita. E gli Americani che vogliono raccontare con un film l'amore, durante la seconda guerra mondiale, di due odierni nonni.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati