La recensione più votata è positiva
De quelque chose. I film di Godard sfuggono, per loro natura, a qualunque impresa ermeneutica. D’altronde, come afferma Edgar, il protagonista del film, «le cose son lì, perché interpretarle?». È, infatti, sotto il segno dell’imperscutabilità che si può collocare questo Éloge de l’amour, tra i film più segreti ma anche [per chi scrive] più affascinanti del maestro del… leggi tutto
La recensione più votata delle sufficienti
Pur rimanendo in fin dei conti materia intangibile, indefinibile con precisione, assolutamente indecrittabile, lo scopo di questo film bene o male (con larga libertà di interpretazione) dovrebbe essere quello di 'elogiare l'amore' come capacità dello spirito umano di elevarsi, di sopportare il dolore, di unirsi al proprio prossimo in totale empatia. Ma con Godard non c'è mai… leggi tutto
Recensione
De quelque chose. I film di Godard sfuggono, per loro natura, a qualunque impresa ermeneutica. D’altronde, come afferma Edgar, il protagonista del film, «le cose son lì, perché interpretarle?». È, infatti, sotto il segno dell’imperscutabilità che si può collocare questo Éloge de l’amour, tra i film più segreti ma anche [per chi scrive] più affascinanti del maestro del…
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Pur rimanendo in fin dei conti materia intangibile, indefinibile con precisione, assolutamente indecrittabile, lo scopo di questo film bene o male (con larga libertà di interpretazione) dovrebbe essere quello di 'elogiare l'amore' come capacità dello spirito umano di elevarsi, di sopportare il dolore, di unirsi al proprio prossimo in totale empatia. Ma con Godard non c'è mai…
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