Regia di Lino Brocka vedi scheda film
Voto 7,5. A parte qualche esibizione “saponata” di troppo, il film offre una rappresentazione efficace di una fetta di mondo, di una dimensione sociale disastrata, connotata da ogni forma di violenza, speranze tradite, infanzia violata, totale assenza delle istituzioni. Questo male e questo dolore sono endemici e si convive con rassegnazione al sopruso. La prostituzione si eleva a metafora dell’egoismo umano e l’affermazione di forme primordiali di giustizia è affidata soltanto alla sofferta iniziativa di singole vittime. Sofferente e pedagogico. [04.05.2007]
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