Fuad Ramses III, nipote del maniaco omicida di _Blood Feast_, riapre il ristorante del nonno con lo stesso spirito e le stesse modalità del folle predecessore.
Sequel di un film modesto ma che, a suo modo, costituisce il prototipo di un tipo di horror viscerale ed eccessivo. Girato male, come se il tempo si fosse fermato agli Anni '60. Nonostante l'alto contenuto splatter, il registro da commedia rende il tutto (troppo) spesso ridicolo.
Sono passati quarant'anni dai macabri fatti di Fuad Ramses: quando sette ragazze vennero uccise per potere utilizzare i loro corpi e fornire di carne la cucina di un ristorante. Dopo tanto tempo il nipote del folle assassino sanguinario, Fuad Ramses III (J.P. Delahoussaye), eredita il locale e decide di riaprire l'attività in forma di catering. I primi clienti sono… leggi tutto
Sono passati quarant'anni dai macabri fatti di Fuad Ramses: quando sette ragazze vennero uccise per potere utilizzare i loro corpi e fornire di carne la cucina di un ristorante. Dopo tanto tempo il nipote del folle assassino sanguinario, Fuad Ramses III (J.P. Delahoussaye), eredita il locale e decide di riaprire l'attività in forma di catering. I primi clienti sono…
Sequel (ma con una trama quasi da remake) dello storico film che aprì le porte del cinema gore! Avrebbe dovuto realizzarlo all'inizio degli anni 90 il regista Fred Olen Ray che abbandonò il progetto quasi subito. Mal recitato da molti attori, con scene di umorismo involontario perch'è assurde (il poliziotto che pensa prima a mangiare sempre anche davanti ai parenti delle…
il cibo come chiave d'accesso all'individuo, quando non si tratta solo di nutrimento ma diventa un rapporto morboso. d'altra parte i gusti sono gusti...
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
Sequel di un film modesto ma che, a suo modo, costituisce il prototipo di un tipo di horror viscerale ed eccessivo. Girato male, come se il tempo si fosse fermato agli Anni '60. Nonostante l'alto contenuto splatter, il registro da commedia rende il tutto (troppo) spesso ridicolo.
leggi la recensione completa di undying