La recensione su Miss Nymphet's Zap-in

di undying

2 stelle

Nudie diretto senza alcuna ispirazione e ancor meno tecnica da Herschell Gordon Lewis. Il primo a non gradire (giustamente) il risultato, dato che firma il film come Sheldon Seymour. Un gradino oltre il cinema trash...

Una serie di vignette demenziali, con abbondanza di nudo (parziale) femminile: cose tipo un marito ingenuo che trova in continuazione uomini a letto con sua moglie, finendo per credere di volta in volta alle giustificazioni della donna; una francese che pratica body painting; un cacciatore in Africa alle prese con donne nere; una spia femminile poco vestita impegnata nel tentativo di decodificare una password; due ballerine esotiche lanciate in una specie di danza inclassificabile.

Miss nymphet's zap-in: scena

Film d'un brutto inqualificabile, scritto e diretto da Lewis con la mano sinistra, del cui risultato doveva essere ben poco orgoglioso dato che ha scelto di celarsi dietro il nome fittizio di Sheldon Seymour. Si comincia con titoli lisergici e accecanti per via di tonalità abbaglianti e disegni infantili a fare da sottofondo. Una tremenda colonna sonora anni Trenta, da comica alla Stanlio e Ollio (che sarà presente in maniera disturbante sino alla fine), introduce un gruppo di personaggi in abiti sgargianti che dicono e fanno cose surreali. La commedia è a livello di scuola elementare, dato che il senso ironico delle battute si adegua a quelle che intercorrono quando si ha quell'età. Girato all'improvvisazione, probabilmente work in progress, può contare su una discreta fotografia, unico elemento che permette di sopportare questa ora abbondante di strazio cinematografico. Anche le opere splatter di Lewis più scadenti, al confronto sembrano capolavori.