Regia di Herschell Gordon Lewis vedi scheda film
Una delle tre pellicole dirette anonimamente da Herschell Gordon Lewis, riscoperte solo in anni relativamente recenti. Rappresenta una curiosità, che potrebbe interessare solo e soltanto chi intendesse conoscere l'intera filmografia del regista.
Tre amici organizzano ad Harry (Walter Camp) un particolare addio al celibato, invitandolo a trascorrere la notte in uno strip-club. Le varie entraîneuse che lo avvicinano, gli ricordano via via precedenti relazioni per lo più consumate nella sua barca, all'occasione trasformata in alcova.
Assieme a Linda and Abilene (1969) e all'hardcore Black love (1971), The ecstasies of women è il terzo lungometraggio diretto da Lewis ad essere ricomparso in home video solo in anni relativamente recenti (2013). È stato anche questo finanziato da Thomas J. Dowd, produttore che sin dal 1962 - con Nature's playmates - ha realizzato una manciata di "nudie" diretti da Lewis. Inutile aggiungere che si tratta di opera girata in tempi strettissimi, che offre il solito campionario di tettone (caratterizzate da capezzoli con mammelle spropositatamente estese) ansimanti in maniera irrealistica (effetto ottenuto con doppiaggio superficiale), costrette a passare la maggior parte del tempo tra il tavolino di uno scarno angolo male arredato spacciato per night e un'angusta stanzetta ricostruita a teatro, che dovrebbe invece rappresentare la nave al centro dei lussuriosi amplessi e denominata Acapulco.
Sceneggiato dallo stesso regista, presenta ovviamente ogni tipico elemento ascrivibile al suo stile stile, povero e minimalista, con scene lunghissime e verbosamente inutili. Durante le ripetitive sequenze, la telecamera non si sposta quasi mai di un millimetro restando fissa per consentire così maggior velocità di ripresa. Walter Camp, il protagonista, è qui alla prima e ultima interpretazione, mentre le attrici sono per lo più sconosciute e arrivano da precedenti sexploitation; tra loro spicca (nel ruolo di Philomena) Sharon Matt, presenza fondamentale nel migliore (!) Linda and Abilene. Veloce comparsa di Stuart Lancaster come barista del night, attore presente anche in alcuni film di Russ Meyer oltre che in Edward mani di forbice (Tim Burton, 1990). Un film consigliato solo a chi intendesse conoscere complessivamente la filmografia di Lewis.
"Al night trovi:
buone ragazze
di cattiva famiglia,
con cattivi ragazzi
di buona famiglia."
(Marcello Marchesi)
F.P. 16/01/2022 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 74'25")
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