Regia di François Ozon vedi scheda film
Romain (Poupaud),giovane fotografo di successo ,scopre di essere malato terminale.Rifiuta ogni trattamento ,liquida il lavoro e rompe con il suo compagno.L'unica persona in grado di comprenderlo e dalla quale si rifugia,e' la nonna (una meravigliosa Moreau),perche' anche lei "sta per morire".Il film e' una cronaca appassionata e commovente della solitudine,del pudore,dell'angoscia.Ozon e' un regista discontinuo,sempre alla ricerca di uno stile,alcuni suoi lavori li ho amati,altri mi hanno lasciato indifferente.Questo mi ha davvero messo ansia,mi ha fatto pensare,mi ha "distrutto" con il pensiero e non so nemmeno quanti possano comprenderlo fino in fondo,si puo' dissentire su tanti temi che tratta,mettetela come volete,ma va visto....a suo modo assolutamente imperdibile....e' il contrario esatto di certo cinema che passa allegramente sugli schermi.Voto altissimo...per me ovviamente...
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta