Regia di Malcolm Mowbray vedi scheda film
AL CINEMA
Nel 1947 l'Inghilterra, reduce non diretta da un fineguerra che ha portato devastazione e fame in paesi come Francia, Polonia, Italia, vive in modo indiretto e parziale una situazione di penuria di generi alimentari che non comporta vere e proprie situazioni critiche di mancanza di cibo, ma impone comunque alle autorità l'osservanza di un programma di razionamento a cui sottoporre i cittadini.
Nello Yorkshire, in quel periodo, molti abitanti desiderano, nonostante la problematica di cui sopra, organizzare un banchetto in pompa magna, che include oltre 150 commensali, atto a festeggiare le imminenti nozze della giovane regina Elisabetta con Filippo di Edimburgo.
A questo scopo gli abitanti decidono di rubare una grossa scrofa ad un macellaio, per ingrassarla e prepararla per la grande cena.
Nel frattempo Gilbert, un mite pedicure del posto (Michael Palin), sollecitato da moglie (Maggie Smith) e famelica suocera, si vede indotto a sottrarre l'animale dai compaesani per allevarlo di nascosto in casa propria, tra mille difficoltà e peripezie, mentre tutto il quartiere si mette alla affannosa ricerca di quel tesoro culinario vivente maldestramente sottratto. A distanza di un anno dalla scomparsa del brillante regista e sceneggiatore britannico Malcolm Mowbray, il Nuovo Filmstudio- Officine Solimano di Savona ha organizzato la proiezione del suo primo film da regista, ovvero il brillante e spassoso, ironico e caustico Pranzo reale ("A private function" in originale).
Un film datato 1984, probabilmente mai giunto in una sala italiana sino ad oggi, e scelto grazie all'intervento del giovane sceneggiatore savonese Marco Panichella, allievo dello scomparso Mowbray.
Il film, divertente, brioso, sarcastico e brillante, scherza su argomenti e situazioni di fatto tutt'altro che divertenti, ma lo fa con una grazia ed una verve che rendono tutto scoppiettante e piacevole.
Michael Palin e Maggie Smith sono strepitosi, e la Smith ha guadagnato il Premio Bafta per la sua spassosa interpretazione di moglie viziata e colma di pretese, al punto da cacciare nei guai il timido ed arrendevole marito.
Completano l'eccellente cast Pete Postlethwaite, Richard Griffith, il bravissimo Denholm Elliott, di li a poco di nuovo con la Smith nel.capolavoro ivoryano Camera con vista (1986).
Il titolo italiano attribuito al film di Mowbray, per quanto fuorviante, risulta più che mai azzeccato, in quanto con il termine "reale" si può fare accezione alla regalità dell'evento che i cittadini intendono onorare col banchetto, ma anche riferirsi al primo vero pasto "reale" che i due coniugi con suocera intendono guadagnarsi rubando la tanto agognata, simpatica scrofa, di diritto tra gli elementi più simpatici del nutrito cast.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta