Dopo parecchi anni di matrimonio, Alex e Claire conducono una vita triste e annoiata. Lui si dimostra sempre più taciturno nel rapporto di coppia, mentre al lavoro, dopo una brillante carriera da fotografo affermato, è sempre più apatico e demotivato. Quando la moglie, ormai esasperata, decide di mollarlo e di partire con il proprio insegnante di scultura, ad Alex non rimane niente di meglio da fare che ordinare su internet una costosissima bambola sexy chiamata "Monique". Da questo momento la vita di Alex subirà una svolta inaspettatamente esaltante...
Note
La regista francese Valérie Guignabodet realizza una commedia brillante sui vizi e le debolezze tipici dei maschi di mezz'età.
Commedia che scorre sul filo del grottesco, a prima vista morbosetta e pretestuosa ma l’ennesima operazione che stimola ad una riflessione sull’ attuale degrado dei rapporti interpersonali.
Laconico fotografo in piena crisi coniugale ordina su Internet bambola modellata in silicone grazie a cui “ritrova” parole, desiderio e voglia di vivere. Bizzarra e rischiosa commedia sentimentale fanta-sociologica: benché nello spunto alluda a Life Size di Berlanga, a un quarto d’ora dalla fine assume tono e intento “familiari” rassicuranti.
Alex e Claire sono una coppia francese di mezza etá con un unico figlio appena partito per un progetto di studio all’estero. Il primo soffre di una profonda crisi depressiva palesando un insano disinteresse per tutto ciò che lo circonda così da incrinare il rapporto sia con la moglie che con gli amici più cari, arrivando infine ad essere… leggi tutto
ma questo "film" e' una presa per i fondelli o cosa??!! Se uno vuole divertirsi con le bambole molto ma molto simili alle fattezze femminili e' libero di farlo ma qua veramente siamo al ridicolo.voto.1. leggi tutto
Alex e Claire sono una coppia francese di mezza etá con un unico figlio appena partito per un progetto di studio all’estero. Il primo soffre di una profonda crisi depressiva palesando un insano disinteresse per tutto ciò che lo circonda così da incrinare il rapporto sia con la moglie che con gli amici più cari, arrivando infine ad essere…
Visto il film mi sono ricordato di uno vecchio di Michel Piccoli: Size Life di Berlanga, sceneggiato anche da Azcona, nome che ci riporta a Ferreri, ma era un tipo di cinema intellettuale chiuso nei cataloghi di una cinematografia di ricerca e rottura, anche se le sferzate e l'ironia erano di una ferocia che arrivava comunque, un cinema a cui Piccoli ha saputo dare il volto in molte…
Uomini costretti alle fantasie e a corpi congelati, nella terra della piena inaffettività.
Ma lui è depresso e con moglie poco equilibrata.
Triste vedere che una regista abbia creato un film così.
ma questo "film" e' una presa per i fondelli o cosa??!! Se uno vuole divertirsi con le bambole molto ma molto simili alle fattezze femminili e' libero di farlo ma qua veramente siamo al ridicolo.voto.1.
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Commenti (2) vedi tutti
Commedia che scorre sul filo del grottesco, a prima vista morbosetta e pretestuosa ma l’ennesima operazione che stimola ad una riflessione sull’ attuale degrado dei rapporti interpersonali.
leggi la recensione completa di starbookLaconico fotografo in piena crisi coniugale ordina su Internet bambola modellata in silicone grazie a cui “ritrova” parole, desiderio e voglia di vivere. Bizzarra e rischiosa commedia sentimentale fanta-sociologica: benché nello spunto alluda a Life Size di Berlanga, a un quarto d’ora dalla fine assume tono e intento “familiari” rassicuranti.
commento di Leo Maltin