La recensione su Gunny

di Furetto60

7 stelle

Bel lavoro di Eastwood,attore e regista,film piacevole

Ultima impresa bellica dello stagionato veterano,il valoroso sergente Highway, detto Gunny,inviso ai suoi superiori per i suoi metodi bruschi e il carattere rissoso e ribelle,ha però una importante carriera alle spalle,all'insegna del sacrificio e dell'eroismo,si fregia il petto di medaglie e nastrini guadagnati nei Marines,in Corea e Vietnam. Nel 1983, gli viene assegnato il comando di un plotone di esploratori,inesperti e inetti,un branco di sfaticati,lavativi,ormai,assuefatti ad una comoda vita di lassismo,uomini da forgiare e formare.

Gunny usa il pugno di ferro,cominciano le levatacce, le marce, i veri sacrifici i frequenti contrasti, gli insoliti ordini, ma imperterrito persegue i suoi obbiettivi,poiché ha visto tanti compagni cadere,ed è consapevole che la dura preparazione e la disciplina ferrea, sono alla base di una preparazione,efficace ad affrontare le situazioni belliche più ostiche, e istruendoli a sopravvivere in condizioni estreme,insegnandogli anche il profondo valore del fare "squadra" li sottopone dunque ad un estenuante,ma motivante e a volte perfino bizzarro, addestramento, acquisendone a poco a poco la stima e il rispetto,allo stesso tempo prova a riconquistare la ex moglie Aggie,tante volte lasciata in preda all'angoscia, per inseguire le sue ambizioni.
Tra varie peripezie si arriva allo sbarco nell'isola di Grenada, dove si consuma una battaglia lampo, che vede la compagnia di Gunny prevalere contro le forze cubane, nonostante Gunny,disobbedisca per l'ennesima volta agli ordini del suo superiore.
Al ritorno ritrova Aggie ad aspettarlo per seguire il suo sogno di coltivare l'avocado.

Il film è diretto e interpretato da Clint Eastwood.Ogni cinefilo degno di questo nome conosce le sue opinioni politiche,di cui peraltro non ha mai fatto mistero.Questo lavoro,è perfettamente calzante e coerente, con il suo credo politico.

Ovviamente si può concordare o dissentire,ma al di la del proprio soggettivo punto di vista,per restare al film, si deve riconoscere che è ben costruito, solido e con una buona sceneggiatura,scorrevole, piacevole e ben interpretato, insomma è divertente,peraltro ci sono anche spunti ironici e di satira.

Eastwood è un attore carismatico e un regista di grande spessore.

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