Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Sequela di stereotipi sul mondo militare, in uno di quei film che di sicuro non dispiacciono alle gerarchie dell'esercito, nonché a guerrafondai e militaristi in borghese. La mela marcia della situazione è infatti un maggiore che non gode della simpatia né della truppa né delle gerarchie e viene rimesso giustamente al proprio posto. Eastwood è il solito rude e solitario brav'uomo, che ha compromesso il rapporto con la moglie a causa della sua abnegazione al dovere soldatesco. E che dopo anni di separazione - guarda caso - viene mandato in una base dove vive l'ex moglie e il vecchio sergente la riconquista con un paio di minchiate e senza venire meno ai propri principi. E non parliamo della spedizione a Grenada, che viene presentata come un'operazione umanitaria, per liberare alcuni cittadini americani, tenuti in ostaggio nel piccolo stato caraibico, mentre si trattò di un'invasione in piena regola decisa dall'amministrazione Reagan e condannata dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU, con l'eccezione dei soli USA.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta