Regia di William Friedkin vedi scheda film
Bei tempi, quando era Friedkin a dettare le tendenze del cinema a venire, realizzando film capostipite, come Festa per il compleanno del caro amico Harold (1970), Il braccio violento della legge (1971) o L’esorcista (1971). Con il suo ultimo film, il regista di Chicago sembra accodarsi alle nuove tendenze, di cui sembra un adepto all’acqua di rose. Questo disastroso Bug nasce da una fusione tra il cinema misticheggiante e new age alla Shyamalan (uno che è nato nell’anno in cui uscì uscì Festa per il compleanno del caro amico Harold) e strane resipiscenze splatter, senza privarsi di una certa supponenza intellettualistica. Bug è un film squilibrato, come i suoi protagonisti, nel quale il finale è una conclusione infantile e di comodo di una vicenda poco credibile per essere realistica e poco sviluppata per essere qualcosa d’altro. La paranoia sarà anche contagiosa, ma purtroppo sembra esserlo anche il peggior cinema in voga ai nostri giorni.
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