Regia di Aaron Seltzer vedi scheda film
Io credo che solo pensarlo un film del genere significa avere dei grandissimi problemi sul dare un significato alla parola comicità.
In questo film viene sviluppata una trama prodotta dalla summa delle parodie di circa una quindicina di film di successo non solo del genere commedia ma di tutti i generi oltre ad una serie di citazioni orripilanti: da "Il mio grosso grasso matrimonio greco" fino a "King Kong", passando per "Kill Bill" prendono forma una serie di vere e proprie STRONZATE disgustose che seppur prodotte da effetti speciali di polistirolo mi hanno fatto venire il mal di stomaco: pedicelli pelosi giganti ricoperti di crema, un afroamericano con otto capezzoli che vomita matasse di pelo, un finto gatto impagliato che si contorce sul water espletando i suoi bisogni fisiologici, la spremitura di un brufolo gigante sono solo alcune delle improponibili trovate comiche di questo insulto all'intelligenza umana e al buon gusto.
Gli americani si divertono con questo tipo di film ma io no e se qualcuno la fuori ha il coraggio di appiccicargli l'aggettivo divertente sopra credo abbia una grossa pochezza d'animo e un bassissimo livello culturale.
Mi è bastato un occhio solo per seguirlo e giudicarlo ma ad un certo punto li ho usati tutti e due per ammirare un vero e proprio
pezzo di BEEEEEEEEEP che risponde al nome di Sophie Monk che lava con la pelle del suo corpo ricoperta da un bikini dorato
una berlina nera, mamma mia che BEEEEEEEP.
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