Regia di George Stevens vedi scheda film
VOTO 6,5 DATATO Irrimediabilmente datato questo film di Stevens, un classico dell'avventura hollywoodiana anni 30 pieno di cliché e retorica del buon occidentale e dello stupido 'indigeno'. Dal punto di vista registico interessante l'uso della profondità di campo negli esterni, utile per generare suspense dando sia valore spettacolare che emozionante al racconto, denotando una produzione d'alto livello. Simpatico ma un po' stucchevole il guascone Cary Grant invece insopportabile il povero Gunga Din, raffigurato come un minorato... Viste le premesse e la fama di questo titolo, il risultato è una discreta delusione. Da vedere gli splendidi titoli iniziali, quelli sì una chicca.
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