Regia di Wayne Beach vedi scheda film
Comincia con un omicidio: un uomo trovato morto nel letto di una donna; stava per stuprarla, pare, e lei si è difesa. La donna, bellissima, è l'assistente del procuratore distrettuale e aspirante sindaco, uno che si propone di ripulire la città. La città è Montreal, dal vecchio cuore urbano preda della speculazione edilizia. Un posto fitto di misteri, come il volto della donna, la cui versione viene smentita da un testimone che si presenta alla polizia accusandola. Il procuratore ha 5 ore di tempo (da mezzanotte alle cinque del mattino) per sbrogliare la matassa. Il regista-sceneggiatore Wayne Beach, invece, ha avuto anni per elaborare la sua storia (la prima che lo soddisfi, ha detto); ma pare che il tempo non abbia giocato a suo favore. Doppia ipotesi per un delitto, infatti, a parte la banalità dell'effetto-Rashomon (versioni diverse dello stesso evento, ricostruite in flashback), maschera la più ovvia delle ipotesi narrative dietro una serie di fumosissimi voltafaccia, di false piste, di fragili diversioni. Il tutto realizzato con uno stile che rallenta un normale passo televisivo con pause "d'autore" ed espresso con un linguaggio concettoso e improbabile. La notte che incombe, lo scorrere del tempo, i giochetti di luce sulla dark lady non bastano per fare Chinatown o Mezzanotte nel giardino del bene e del male. E nemmeno una puntata di 24, che vi consiglio caldamente.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta