La dodicenne Mélanie sembra ben predisposta verso il pianoforte e tenta il concorso di ammissione al conservatorio, ma fallisce. Profondamente delusa dall'atteggiamento disinvolto del presidente di commissione, una celebre pianista, decide di non suonare più. Una decina di anni dopo, Mélanie finisce a lavorare in uno studio legale, guidato proprio dal marito della donna che ha cambiato il corso della sua vita...
Note
Una vendetta sociale, sottile, spietata, dilatata, che diviene metafora di una rivalsa di classe. Un vero film sessantottino, recitato benissimo dalla veterana Catherine Frot e dall'inedita, imperscrutabile, risoluta Deborah François.
Film cattivissimo, esaltazione della vendetta e della bassezza dell'animo umano, raccontata in maniera gentile, quasi sussurrata. Terribile. Voto: 4 stelle e mezza (2024)
Vado controcorrente, l'ottima regia è chiaramente influenzata dal miglior Chabrol,ma la sceneggiatura ha troppe pecche,se sviluppata un po' meglio allora sì,sarebbe uscito un grande film.
Melanie è inquietante e morbosa, come il film dopotutto. Dall'inizio alla fine non ci si sente mai tranquilli. Oscilla tra il thriller e il dramma. Ed io che credevo fosse un film sulla musica…
Con notevole cattiveria il film racconta una vendetta prolungata nel tempo fino alle estreme conseguenze. Ben diretto e piacevole da seguire, anche quando appare eccessivo.
Una chicchina. L'unica cosa è che è poco definita la storia personale della pianista e poco si capisce della sua intimità sentimentale. In generale bella rappresentazione della vendicativa Melanie. Eccezionale la sua interpretazione
Buon film dal mondo francese d’essai, storia di una vendetta perfida maturata negli anni e portata a termine con puro genio. Bravissime le protagoniste, e neanche eccessivamente lento.
Noir: il genere inventato e prediletto dai francesi! Sensuale senza sesso esposto, thriller senza sangue, angoscioso senza morti. E l’espressione finale sardonica e soddisfatta di Melanie è un pugno nello stomaco!
La voltapagine sa creare una buona atmosfera tesa, ambigua, sottile, subdola, a tratti anche commovente, su una superficie lucida da cui traspare tormento. Ottime interpreti femminili. 7 1/2
Cinema profondamente francese, La voltapagine dissemina ad ogni inquadratura polveri del grande Chabrol, modulando un registro di tensione che non viene mai meno e che, anzi, aumenta di grado e di intensità per poi stemperarsi in una soluzione finale placida eppur deflagrante.
E' la storia di una vendetta, di un trauma infantile che si fa ossessione, di una… leggi tutto
Secondo me è un film irrisolto. Il regista non ha saputo scegliere una direzione precisa: la giovane protagonista si rivela essere sadica e disturbata (non mi si venga a dire che la sua vendetta è "meritata"), ma tutto il resto del film si addentra in un'atmosfera molto più ambigua. Mélanie è diventata (o forse lo era da sempre) un'algida killer senza sentimenti, e fin qui potrebbe anche… leggi tutto
Melanie è una ragazza dodicenne particolarmente dotata nel suonare il pianoforte. Nonostante il talento, l'impegno ed i sacrifici fatti dalla sua famiglia, di estrazione popolare, non ottiene l'ammissione al conservatorio, poichè una distrazione involontariamente causata da un membro della commissione è fatale per la sua concentrazione durante lo svolgimento del relativo…
Richard Francis Burton (non l’attore), chi era costui ? Nato in Inghilterra nel 1821 e morto a Trieste nel 1890 fu un esploratore, geografo, traduttore, scrittore, soldato, orientalista, cartografo, etnologo,…
Cinema profondamente francese, La voltapagine dissemina ad ogni inquadratura polveri del grande Chabrol, modulando un registro di tensione che non viene mai meno e che, anzi, aumenta di grado e di intensità per poi stemperarsi in una soluzione finale placida eppur deflagrante.
E' la storia di una vendetta, di un trauma infantile che si fa ossessione, di una…
Perchè andiamo al cinema? ... Perché ci crogioliamo sul nostro divano per vederci un bel Home Video? ... Ci sono mille motivi! Il cinema fa sognare, ma si gusta, si riesce a interpretare perchè il…
Un sottile thriller psicologico basato su una vendetta privata.Molto buona l'interpretazione delle due attrici ed efficace la musica.Freddo e glaciale ma e' difficile trovare pellicole cosi' dove il relazionamento con gli attori rimane molto profondo ed efficace.Direi piccolo capolavoro imperdibile.
LA TOURNEUSE DE PAGES
Film cupo, percorso da un’ira tutta interiore, tanto da farne una storia intimista. La voltapagine, presentato nella sezione Un certain regard a Cannes 2006, scorre tagliente, asciutto, lineare sul solco della poetica noir di Chabrol. Non solo per il tema trattato, ma soprattutto per il cinismo e la durezza quasi nichilista che si respirano nel film, il regista…
Oddio....la protagonista risveglierebbe i sensi anche dei morti ma di sesso maschile, qui invece si vuol far credere allo spettatore che una siffatta donzella, per vendicarsi di una donna che potrebbe essere sua madre, usi le sue grazie per sedurla....beh, abbastanza inverosimile direi. Potrebbe anche reggere ma prima bisognerebbe far sapere allo spettatore e alla bella donzella, che la signora…
Perché omaggiare l'8 marzo con i soliti sdolcinati inni alla dolcezza femminile o alla sua emancipazione quando si può far leva su un sentimento che proprio per la sua diffusione nell'animo umano (e…
Persone che vivono ai margini di tutto, senza riuscire a essere protagoniste nemmeno della propria esistenza: quelli che nelle foto di gruppo non si dispongono mai al centro, ma sempre verso i bordi, come se si…
La figlia di un macellaio si propone di disintegrare la vita dell'altoborghese pianista che, molti anni prima, aveva ucciso i suoi sogni. La lettura marxista mi è da subito parsa la più azzeccata per quest'opera, una sorta di revenge-movie delicato ma implacabile come una lama sottilissima.
Splendida pellicola che si presta a più chiavi di lettura, molte delle quali emerse anche qui su film.tv. L'occasione per vendicarsi, finendo nello studio dell'avvocato, appare fortuita ma in realtà sembra di poter cogliere una premeditazione nelle parole di lei che si mostra molto soddisfatta di quello stage e molto desiderosa di ottenerlo. La recensione di film.tv…
Dopo qualche scena si capisce già che il mostro non è la pianista, che per una leggerezza ha rovinato l’audizione a una ragazzina. Il mostro è appunto la ragazzina, ipersensibile dietro l’apparenza composta e ordinata, che cova chissà quali rancori verso il mondo: torna a casa, chiude per sempre il pianoforte e si condanna a un’esistenza senza…
Il sogno di una vita andato in frantumi per colpe altrui: la rabbia repressa che si accumula e la vendetta come unica ragione di vita. In poche parole, si potrebbe riassumere così questo film, che tratta, appunto, di una vendetta. Una vendetta, però, che parte da molto lontano. Talmente lontano che dobbiamo tornare indietro nel tempo di una decina d’anni, quando…
film francese poco strombazzato ma niente male, non è propriamente un thriller , ma quasi....una storia molto intrigante....di una sottile vendetta...in ambito pianistico....con protagonisti femminili...chi suona o ha suonato il pianoforte la puo' meglio apprezzare...
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Commenti (14) vedi tutti
Film cattivissimo, esaltazione della vendetta e della bassezza dell'animo umano, raccontata in maniera gentile, quasi sussurrata. Terribile. Voto: 4 stelle e mezza (2024)
commento di robynestaVado controcorrente, l'ottima regia è chiaramente influenzata dal miglior Chabrol,ma la sceneggiatura ha troppe pecche,se sviluppata un po' meglio allora sì,sarebbe uscito un grande film.
commento di Utente rimosso (LuCciolo6nove)Un bel thriller di produzione francese.
leggi la recensione completa di ezioUno splendido film "french". Chiedetevi dopo la visione se un film così potrebbe essere fatto in Italia: impossibile! Semplicemente "parfaite".
commento di vjarkivAssolutamente sconvolgente. Attrice perfetta, storia perfetta, manca la risoluzione finale, lasciata aperta molto alla francese… tuttavia complimenti.
commento di sillabaMelanie è inquietante e morbosa, come il film dopotutto. Dall'inizio alla fine non ci si sente mai tranquilli. Oscilla tra il thriller e il dramma. Ed io che credevo fosse un film sulla musica…
commento di MichaelaCon notevole cattiveria il film racconta una vendetta prolungata nel tempo fino alle estreme conseguenze. Ben diretto e piacevole da seguire, anche quando appare eccessivo.
commento di fornarolo7/10
commento di alex77Una chicchina. L'unica cosa è che è poco definita la storia personale della pianista e poco si capisce della sua intimità sentimentale. In generale bella rappresentazione della vendicativa Melanie. Eccezionale la sua interpretazione
commento di nibbioBuon film dal mondo francese d’essai, storia di una vendetta perfida maturata negli anni e portata a termine con puro genio. Bravissime le protagoniste, e neanche eccessivamente lento.
commento di tobanisLa vendetta è un piatto da servire freddo… e sul piano psicologico. Una fitta tensione magistralmente costruita, in una storia molto originale.
commento di OGMNoir: il genere inventato e prediletto dai francesi! Sensuale senza sesso esposto, thriller senza sangue, angoscioso senza morti. E l’espressione finale sardonica e soddisfatta di Melanie è un pugno nello stomaco!
commento di adalbertoVoto 7/8 Pessimista
commento di luca826La voltapagine sa creare una buona atmosfera tesa, ambigua, sottile, subdola, a tratti anche commovente, su una superficie lucida da cui traspare tormento. Ottime interpreti femminili. 7 1/2
commento di kotrab