Regia di Hans Petter Moland vedi scheda film
Un film bellissimo; un tema drammaticamente attuale. Le tragiche vicende del protagonista e, direi, di tutto un popolo, riescono a tenerti legato allo schermo fino all'ultimo. Fra l'altro, ciò che colpisce di questo bimbo-uomo alla ricerca del padre (e di una patria che non lo rinneghi) è l'immenso dolore contenuto da una inesauribile pazienza, volta a quello che è lo scopo unico della sua vita. L'incontro tanto sospirato avrà luogo, con modalità di sorpresa, per le analogie di due vite e culture tanto dissimili quanto unite dall'amore e la sfortuna che le ha segnate, in un finale quieto come un'alba od un tramonto dai colori tenui.
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