Espandi menu
cerca
UltraViolet

Regia di Kurt Wimmer vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 243
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su UltraViolet

di FilmTv Rivista
4 stelle

In questa lunga estate calda e senza cinema - per lo meno senza cinema che vale la pena vedere - capita anche di imbattersi nel peggio: UltraViolet. Dove la Violetta del titolo altri non è che Milla Jovovich, coinvolta in una sorta di videogame futuristico che strizza l’occhio a Resident Evil e scopiazza Underworld. Uno sparatutto dove il joystick è nelle mani dei realizzatori, gli unici forse a divertirsi, certo non del pubblico. Violet è una emofaga, neovampira in cerca di una cura. Questa cura è la stessa di X-Men: Conflitto finale, nel senso che se la porta appresso il medesimo bambino, Cameron Bright. Incredibile, vero? E questo è niente. Il film è composto da una serie di interminabili combattimenti calati in una estetica che oscilla tra lo spot glaciale di un amaro trendy e il videogioco da bar. I corpi degli attori ritrattati al computer così da risultare simili alle abbondanti animazioni digitali. Un flipper, un immaginario pixelato dove il cinema non si capisce dove stia, certo non nel racconto e tanto meno nella messa in scena. Milla è brava, lo sappiamo, l’abbiamo sempre sostenuta; ma se si butta via con robaccia simile si potrà solo dire che ha un gran futuro alle spalle.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 25 del 2006

Autore: Mauro Gervasini

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati