Regia di Kurt Wimmer vedi scheda film
VOTO : 4.
Brutto oltre ogni più fosca previsione, soprattutto per chi, come me, aveva apprezzato parecchio il precedente lavoro di Wimmer, ovvero “Equilibrium”.
Qui non funziona egregiamente praticamente nulla, nemmeno nella parte tecnica che avrebbe dovuto essere determinante.
In primis la storia che abbiamo già vista mille volte, e raccontata assai meglio, insomma niente di nuovo anche se vedere l’uomo nella parte del cattivo, nei rispetti di una minoranza transgenica, avrebbe di suo un certo fascino, purtroppo rimasto inespresso.
Il contesto utilizzato non è fumettoso, è invece sicuramente ultra futuristico, ma sa troppo di falso ed artificioso, con colori e strutture rappresentate, per nulla gratificanti a livello visivo.
Infine anche i combattimenti, per giunta tanti, sono coreografati male, spesso risolti con evoluzioni senza alcuna logica, dove la nostra eroina con una mossa riesce a stendere gruppi di decine di uomini.
Va bene tutto, ma ci sono dei limiti oltre i quali si fa fatica ad accettare certe evoluzioni.
Infine viene sfruttata male la componente dettata dal rapporto tra il bambino e la protagonista (un’atletica Jovovich, lei sì in parte, ma non è certo una novità, d’altronde “Resident evil” insegna), che si instaura intimamente (o per lo meno poteva esserlo) e che poteva aiutare parecchio a riempire una storia un po’ svuotata.
Insomma è proprio una caduta che fa male, una pellicola mal fatta, insipida e senza valori da mostrare.
Resta solo un videogames indigesto, qui infatti possiamo solo guardare e contare i minuti che ci separano dalla fine.
Tremendo.
VOTO : 4.
Sfilacciato nel racconto, mediocre nella rappresentazione dei combattimenti ed infine il suo mondo immaginario non è per nulla accattivante.
Non ne imbrocca mezza.
VOTO : 6.
Lei è in parte, ha tutte le doti necessarie per ben figurare, ma il film non le da tanti margini d'azione.
VOTO : 5.
Mediocre.
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