Regia di Aleksandr Sokurov vedi scheda film
Partiamo con il parlare della trama (visto che film tv non l’ha inserita). Un giovane medico russo, che esercita la professione in una sperduto paese di campagna in Turkmenistan, si trova alle prese con una serie di eventi atipici che vanno da temperature particolarmente torride, alla presenza di bizzarri personaggi per finire con l’apparizione degli alieni. “I Giorni dell’eclisse” (primo film sovietico da me visionato) si contraddistingue per una particolare fotografia e per le interessanti scelte visive del regista Sokurov (passa continuamente dal bianco e nero al colore e quindi al nero seppia e via dicendo), al di là di questo, però, si assiste ad un film che procede pesantemente e con un ritmo che più lento non si può. La regia non è piatta e si vede che dietro alla mdp non c’è un pivello qualunque, tuttavia non si può non evidenziare il fatto che si perda spesso contemplando scene statiche (aspetto che può anche piacere a qualcuno, non certamente a me che adoro le regie dinamiche). Non fatevi poi ingannare dal soggetto, perché di fantascienza troverete ben poco. Dal mio modesto punto di vista (tenete conto d’altronde che sono un fan di b movie) ho trovato questo film un autentica “mattonata” e la noia mi ha portato spesso a far calare la palpebra (vista anche l’ora tarda). Se volete guardarlo sappiate a cosa andate incontro, quindi se cercate un film con ritmo cambiate canale. Voto: 5
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