Regia di Christine Jeffs vedi scheda film
Solitamente,il rapporto del cinema con il realismo trova il suo ostacolo più evidente nell'uso e nella rappresentazione dei personaggi.In questa direzione Jeffs si muove,e senza eccessi,nella più completa beatitudine artistica,dimostrando ampiamente di saper manovrare i suoi attori,con relativi umori e stati d'animo,nel modo più giusto e "disambientato" possibile.In questa pellicola si fa strada un atteggiamento ironico e dissacrante,che commenta attraverso scelte di montaggio e accostamenti arditi i comportamenti di una società poco visibile ma sempre sull'orlo della follia pubblica.Non è un cinema edulcorato e sovversivo,ma in compenso è un piccolo film d'indecifrabile e inaspettata malinconia.Onesto,ingegnoso,recitato magnificamente.
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