Regia di Tobe Hooper vedi scheda film
Penultimo film diretto da Tobe Hooper, regista texano che nel 1974 diresse l'innovativo NON APRITE QUELLA PORTA, il quale inauguro' il genere slasher e "sconvolse" la tradizione del cinema horror (ci aveva già comunque pensato Romero sei anni prima), divenendo così un regista di culto. E' solo la mia personale opinione, ma ritengo che la carriera di Hooper (15 film per il cinema e una ancor più nutrita filmografia televisiva) abbia vissuto di rendita su un paio di piccoli horror indipendenti a sfondo sociale (il già citato NON APRITE QUELLA PORTA e QUEL MOTEL VICINO ALLA PALUDE) e per l'hollywoodiano POLTERGEIST, ghost-movie scritto e prodotto da Steven Spielberg, di cui Hooper fu probabilmente solo un mero esecutore. Pur non conoscendo per intero la sua filmografia, penso che questo IL CUSTODE rappresenti il punto più basso della sua carriera cinematografica. Con un soggetto non privo di vaghi riferimenti lovecraftiani, Hooper dirige un horror a dir poco sciagurato e imbarazzante, con un cast televisivo, effetti speciali datatissimi e una serie di personaggi ridicolamente grotteschi, che insieme ad alcune scene altrettanto ridicole (tremenda quella dei cadaveri che riprendono vita e aggrediscono l'imbalsamatrice) farebbero quasi pensare che nelle corde del progetto in questione, ci fossero quelle di un horror parodistico o comunque demenziale. Qualsiasi fossero le intenzioni, IL CUSTODE chiude con un certo anticipo e nella maniera più ingloriosa, la carriera di uno dei cineasti più sopravvalutati di sempre.
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