Regia di Walter Hill vedi scheda film
Indimenticabile cult movie di Walter Hill che, pur essendo targato 1979, urla anni '80 ad ogni fotogramma. Un altro di quei film che visto oggi, con occhi inebetiti dal cinema frenetico dei vari Bay, Petersen & Co., potrebbe sembrare retrò, forse addirittura sorpassato. Ebbene : questo sì che sarebbe un errore di valutazione! "I guerriei della notte" conserva ancora in toto il suo micidiale impatto e la vicenda, liberamente ispirata all' Anabasi di Senofonte, non smette di esercitare un fascino quasi ipnotico. La macchinazione attraverso la quale una gang di Coney Island viene ingiustamente accusata dell' omicidio di un leader carismatico e rivoluzionario è tanto semplice quanto facilmente riscontrabile nelle realtà politiche e sociali di oggigiorno. La caccia alla quale viene sottoposto questo pugno di capri espiatori da parte di tutte le bande di New York è spietata e senza tregua e racchiude la vera forza del film che, nelle mani di un maestro d' azione come Walter Hill, esplode in tutta la sua violenza primitiva. Eccentrico nei costumi, coloratissimo, interpretato da giovani attori, all' epoca, semi-sconosciuti ma tutti perfetti nei loro ruoli e divise, geniale nelle scene di massa, dotato di un montaggio sensazionale e di una colonna sonora ineccepibile (poteva esserci una scelta più azzeccata di "Nowhere to run" all' inizio della fuga?). Un cult movie a tutti gli effetti che conferma il grande talento di un regista mai troppo celebrato nonostante abbia all' attivo svariate pellicole sensazionali. Le scene da citare si sprecano ma mi piace ricordare quell' incedere tipicamente western dei Warriors fra le strade de la grande mela e quell' unico gesto romantico di Swan che ricicla un fiore bianco e lo porge a Mercy dicendo : "Io m' incazzo a vedere le cose sprecate". Folgorante.
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