Regia di Walter Hill vedi scheda film
E'il capolavoro,anche estetico,di Walter Hill.Certo,c'è una romanticizzazione della guerra tra gangs che da anni insanguina le strade delle grandi metropoli americane,ma il film va letto come un western urbano,ricco di immagini e sequenze da mandare a memoria.Le labbra carnose della dee-jay che scandiscono il racconto,lo scontro con i Baseball Furies ,suggestivo e celebre(anche se sembrano i piu'fessi come banda,dato che vengono menati ben bene),il vero cattivo che ,con le dita infilate in altrettante bottigliette,le sbatte e chiama allo scontro finale gli Warriors,l'alba sulla spiaggia in cui si arriva a una sanguinosa verita'.E'vero,c'è una certa ambiguita'di fondo nel rendere cosi'affascinanti le avventure di teppisti che Walter Hill si guarda bene dal mostrare dediti a stuprare,rubare e uccidere,che al limite si lanciano in corpo a corpo tutto sommato nemmeno crudissimi."I guerrieri della notte"(titolo italiano affascinante,una volta tanto) è un cult-movie di rara concisione e scioltezza narrativa,nonostante sia desunto da un romanzo piuttosto brutto di Sol Yurick.Ma la struttura è quella dell'"Anabasi" di Senofonte.
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