Regia di Sydney Pollack vedi scheda film
Cosa rende grande Frank Gehry - Creatore di sogni? Lo rende il fatto di voler presentarsi come un documentario, ma documentario non è, non è voluto come documentario di un artista, di un architetto. Il film sembra quasi voglia tradursi in quello che in gergo chiameremo "il film dell'estate", e questo non vuole stare a sminuire il film, al contrario, questa caratteristica è l'elemento di fondo del film. Ci troviamo di fronte a delle chiacchere tra amici, ci troviamo di fronte ad un architetto che gioca con la carta, troviamo un regista che cerca di trarre occasione per scoprire che identità legano l'architettura, Gehry con il suo cinema e con il suo modo di essere. Il film è stato girato in 5 anni con una Canon xm1, e alcune riprese in 16mm, senza l'assoluta costrizione temporale e produttiva. Il film è bello, è godibile, è simpatico, è triste, è ideologico e inoltre è infantile. Forse questo il messaggio: rimanere bambini, per diventare creatori dei propri sogni.
Un esperienza costruttiva, oltre che visiva.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta