Regia di Albert Parker vedi scheda film
Si apre con il primo piano della bandiera nera col teschio: poi arrivano i pirati spietati e col coltello tra i denti, cadaveri ammucchiati sul ponte delle navi, prigionieri legati all'albero maestro, galeoni assaliti e razziati di ogni provvista, brutali torture, vascelli affondati, naufragi su isole lussureggianti, tesori nascosti in nascondigli segreti, vendette e riscatti, "I morti non parlano", "Voglio unirmi a voi e diventare un pirata!", duelli mortali, acrobazie funamboliche, fanciulle indifese ed eroi temerari, "Non c'è onore fra ladri", danze e banchetti sfrenati, amori a prima vista, macchinazioni diaboliche e tradimenti, agguati notturni, processi e condanne a morte, salvataggi miracolosi, le luci fioche del crepuscolo e le albe raggianti, imprese subacquee, battaglie all'ultimo sangue, "Sua Eccellenza il Governatore", giustizia e amore trionfanti, un imprevisto regalo di nozze... Uno dei più divertenti pirate movie dell'età d'oro del cinema muto, frenetico, travolgente nel saccheggiare a mani basse tutto l'armamentario iconografico del cinema d'avventura dell'epoca, con il divo Douglas Fairbanks in forma strepitosa e una radiosa Billie Dove, scritto dal prolifico Jack Cunningham sulla base di un soggetto firmato dallo stesso Fairbanks (con lo pseudonimo di Elton Thomas), che il regista Albert Parker traduce in immagini con verve e movenze spumeggianti, fotografato magistralmente in Technicolor a due tonalità dal grande Henry Sharp ed immerso con squisite suggestioni visive nel tripudio di scenografie allestite da Carl Oscar Borg. Un genuino blockbuster d'altri tempi per famiglie ancora non assetate di bibite e pop corn.
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