La recensione su I guerrieri dell'anno 2072

Name: La recensione su I guerrieri dell'anno 2072
Item: I guerrieri dell'anno 2072
Rating: 6
Author: bradipo68

di bradipo68

6 stelle

Roma di notte non l'avete mai vista in questo modo.Questo è un film molto meno sciocco di quello che sembra anche se la realizzazione non è sempre all'altezza.Il tema neanche troppo celato è quello dell'abuso dei mass media nella società e l'uso spesso distorto che ne fa chi è al potere....Strano a me ricorda qualcuno...ma in questo momento non mi sovviene il nome.Qui sono simboleggiati da una televisione onnipotente che organizza una sorta di reality show in cui vince chi sopravvive(e i reality show in quegli anni non erano neanche nelle menti di chi li avrebbe realizzati poi).E tanto per nons cagliarsi troppo contro chi è al potere e contro chi distorce la verità usando i mezzi di comunicazione il protagonista è costretto a partecipare da un filmato taroccato.La storia prende evidentemente spunto da un romanzo di Stephen King alias Richard Bachman,The running man,del 1982,pubblicato per la prima volta in Italia a gennaio del 1984.La civiltà tecnocratica del futuro è anche ben abbozzata concettualmente,visivamente invece la rappresentazione è piuttosto limitata stante una cronica mancanza di mezzi e di finanziamenti per realizzare effetti speciali più elaborati e perlomeno presentabili.Infatti mentre dal punto di vista concettuale il film ha un suo fascino la realizzazione si scontra con la povertà di budget di cui sopra per cui in certe parti il film,quando si dovrebbe basare su effetti visivi,risulta abbastanza naif.Fulci non è un regista di fantascienza e lo fa notare benissimo:abbondano scene splatter,decapitazioni in primissimo piano e altri particolari che ci ricordano il Fulci che conosciamo,quello a suo agio con l'horror.Gli attori(nella scheda non c'è ma c'è anche una star della blaxploitation come Fred Williamson) non sono dei mostri di bravura,alcuni sono palesemente inadeguati(vedi la Brigliadori) ma spesso in film come questi si è portati a dimenticare il loro lavoro.Per come la vedo io questo è un onesto prodotto di genere,non entusiasmante,sempre con bene evidente l'italica arte di arrangiarsi ma che non sfigura al cospetto di altre ben più strombazzate produzioni che magari hanno dalla loro i cospicui finanziamenti che questo film non ha avuto....