Bill, sindacalista anarcoide, imbocca la strada dell'illegalità per aiutare gli operai e poi diventa un bandito. In prigione incontra Bertha e i due, evasi rocambolescamente, si mettono insieme per rapinare banche e ferrovie ma vengono presi, evadono un'altra volta e sono massacrati dalla polizia.
Note
Martin Scorsese, allora debuttante, ha diretto un film durissimo, spietato, con effetti scioccanti (voluti soprattutto dal produttore Roger Corman), e traccia un ritratto tremendo di un'America (amara) di ieri, valido ancor oggi. David Carradine e la giovane Barbara Hershey danno prova di avere talento; e poi c'è John Carradine, padre nobile.
Con "Boxcar Bertha" Martin Scorsese inizia a tracciare le forme del suo modo di raccontare il lato oscuro del "sogno" americano. Tra l'elegia ironica di "Gang" e il disincanto anarcoide di "Gateway", il suo secondo film affoga i sentimenti in scariche di proiettili. Si fugge perché fermarsi non è un'abitudine conosciuta. Già si vede la mano.
Per me ha quasi sfiorato il capolavoro!! Un film intenso, bellissimo, duro, vero!!!! Gli interpreti sono fantastici e Barbara Hershey è veramente fantastica!!!
Quando il buongiorno si vede dal mattino.
B-movie marchiato “a ferro e fuoco” da Roger Corman (anche per questo dovremmo ringraziarlo e ricordarlo), prima occasione che conta per un giovane regista che si “farà”.
E’ in occasioni come questa che si vede chi c’ha la stoffa.
Rimasta sola al mondo, Bertha (Barbara Hershey) vaga per l’America della… leggi tutto
America 1929 - Sterminateli senza pietà (Boxcar Bertha) '1972 - Martin Scorsese.
Interamente girato nello stato dell'Arkansas in soli ventiquattro giorni e prodotto dalla New World Pictures di Roger Corman, si tratta del secondo lungometraggio di Martin Scorsese dopo il precedente Chi sta bussando alla mia porta?, pellicola che ebbe in… leggi tutto
Scorsese con il finale di esagerata potenza balistica e sanguinaria giustizia, vendetta, esibito dal "super negro" Von Morton/Bernie Casey e la sua doppietta carabina contro Victor Argo e i suoi accolliti killer prezzolati della ferrovia, aveva già inventato la grafica esagerata di violenza e sangue zampillante dei colpi in arrivo, volare di corpi spostati dalla potenza dei pallettoni, di…
Mi mette in soggezione parlare di Martin Scorsese. È uno dei registi più amati e venerati al mondo, noto anche ai non cinefili. I suoi film sono stati visti, ri-visti e vivisezionati da generazioni di…
Solo ventiquattro giorni di riprese, un budget che è lecito ritenere sia stato alquanto contenuto, l'acerbità del regista, alla sua seconda prova, il condizionamento da parte di Roger Corman, questi ed altri sono i motivi per i quali è giusto essere clementi con Martin Scorsese. Resta il fatto che alcune critiche hanno stroncato senza pietà questo film, che…
Un banda di rapinatori in stile John Dillinger (ma meno eleganti) cerca di ribellarsi allo sfruttamento del lavoro da parte di un ricco proprietario delle ferrovie. Se nel precedente lavoro il principale referente era John Cassavetes qui l'ispirazione si sposta verso Sam Peckinpah ed Arthur Penn, con brigantaggio politico e sparatorie intrise di sangue. Anche in questo caso il sapore acerbo…
Secondo lavoro di Scorsese, dove il nostro dimostra le notevoli qualità registiche: scelta della storia, riprese, cast, montaggio, fotografia, musiche e non ultima l’accordanza con il produttore Corman per le rappresentazioni violente. Insomma tutti gli elementi che ogni buon studente di cinema dovrà tenere in considerazione quando tratta della filmografia del regista.
Secondo lungometraggio di Scorsese, puro cinema anni 70, duro e crudo, politico e spietato. Mostra già le potenzialità del regista. Non si tratta certo di un capolavoro ma di un bel film, ambientato nella grande depressione americana anni 20 con scena finale iconica.
Splendida l'attrice Barbara Hershey, bravo Corradine. Produce Roger Corman.
America 1929 - Sterminateli senza pietà (Boxcar Bertha) '1972 - Martin Scorsese.
Interamente girato nello stato dell'Arkansas in soli ventiquattro giorni e prodotto dalla New World Pictures di Roger Corman, si tratta del secondo lungometraggio di Martin Scorsese dopo il precedente Chi sta bussando alla mia porta?, pellicola che ebbe in…
Nell'America piegata dalla recessione causata dalla crisi economica, assistiamo all'incontro tra una giovane e disinibita ventenne di nome Bertha Thompson, orfana allo sbando, ed un appassionato sindacalista, Bill, motivato alla salvaguardia della classe operaia a tutti i costi, e per questo disposto anche a mettersi contro la legalità pur di riuscire ad ottenere significativi…
Finalmente, il 12 gennaio approda nei cinema italiani l’attesissimo Silence di Martin Scorsese, tre anni dopo The wolf of Wall Street che ottenne un successo sbalorditivo. L’accoglienza americana di Silence…
Quando il buongiorno si vede dal mattino.
B-movie marchiato “a ferro e fuoco” da Roger Corman (anche per questo dovremmo ringraziarlo e ricordarlo), prima occasione che conta per un giovane regista che si “farà”.
E’ in occasioni come questa che si vede chi c’ha la stoffa.
Rimasta sola al mondo, Bertha (Barbara Hershey) vaga per l’America della…
Il secondo film di Scorsese porta il marchio del produttore Roger Corman più di quello del futuro autore di “Taxi driver”. Durante la depressione un po'per gioco, un po'per necessità, un po'per amore un ex sindacalista e la sua irriducibile compagna mettono in piedi una gang di rapinatori. Piuttosto scucito, condito di botti ed effettacci il film mette in scena una…
Di incroci, croci e crocifissioni cinematografici/he ce ne sono tantissimi/e. Una play per fare un sunto di tale simbolo che oltre alla religione è stato usato per tanti altri significati e usi, naturalmente…
E' di oggi una nuova iniziativa editoriale, sovvenzionata dai Beni Culturali che vede la pubblicazione di dvd low cost atti a promulgare la diffusione del fenomeno Cinema anche a chi non può permettersi i canonici…
La mano di Scorsese si sente già; non è ancora il regista della maturità ma sa già incollare lo spettatore alla poltrona come pochi. Il ritmo è incalzante e la storia discretamente avvincente ma a funzionare sono parecchie cose. Il montaggio è ottimo, così come la sceneggiatura, gli attori molto bravi, la regia efficace sebbene un po' cruenta e la colonna sonora eccellente. La pellicola…
Bisognerebbe sapere fino a che punto arriva la mano di Scorsese in questa violentissima pellicola prodotta dalla Factory di Roger Corman.Forse c'è troppa carne al fuoco: sesso,violenza,sangue,idealismo socialista,padroni spietati,polizia detestabile,misticismo(il finale),il tutto sulla sfondo dell'America della grande depressione.
Di sicuro le scene d'azione e non solo sono ben girate.…
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Commenti (8) vedi tutti
Cinema libero , sbarazzino...e un poco fuorilegge..la Hershey con i Carradine ci sguazza di suo e poi è disinibita.Ottimo.
commento di ezioCon "Boxcar Bertha" Martin Scorsese inizia a tracciare le forme del suo modo di raccontare il lato oscuro del "sogno" americano. Tra l'elegia ironica di "Gang" e il disincanto anarcoide di "Gateway", il suo secondo film affoga i sentimenti in scariche di proiettili. Si fugge perché fermarsi non è un'abitudine conosciuta. Già si vede la mano.
commento di Peppe ComuneSecondo lavoro di Scorsese, dove il nostro dimostra le notevoli qualità registiche.
leggi la recensione completa di vjarkivUN FILM DURO CON UN FINALE TERRIBILE.
commento di wang yu7
commento di nico80Un bel film sull'America di ieri, e non solo. Violento. Il finale è molto crudo e duro.
commento di screamPer me ha quasi sfiorato il capolavoro!! Un film intenso, bellissimo, duro, vero!!!! Gli interpreti sono fantastici e Barbara Hershey è veramente fantastica!!!
commento di cinefilo87Sprazzi, solo e soltanto sprazzi, dello Scorsese che verrà.
commento di movieman