Regia di André De Toth vedi scheda film
basato sulla vita del pugile barney ross, il film di de toth è un secco dramma su di un uomo che si è ritirato dal pugilato, dopo enormi soddisfazioni, e si è arruolato nei marines. spendaccione e dalle mani bucate, si è messo in affari con un losco individuo che gli copre le spalle fintanto che barney ross è il campione. mandato nell'inferno di guadalcanal dopo, un gioioso addestramento propagandistico, il campione ne ritorna profondamente segnato nel fisico e nella mente, tanto che diventa un assuefatto alla morfina che gli viene somministrata dai medici per calmare i dolori. il film ha delle belle scene di battaglia, abbastanza crude da ridestare l'attenzione su di un film un pò spento all'inizio. ma sono soprattutto le riprese in notturna con quei bei bianco-neri da noir che fanno ottenere un punteggio alto al film. i bassifondi negli abissali ombre del b-n, l'impressionante e appassionata interpretazione di cameron mitchell con la scimmia che grava sempre di più sul suo collo trasformandolo in un isterico mister hyde alla ricerca di miserabili e squallidi individui come lo spacciatore rico(bravo paul richards)creatura che sembra assuma l'aspetto di persona umana quando emerge dal suo appartamento negli scantinati. per fortuna la scimmia non avrà la meglio e auto-rivoeratosi in una clinica specializzata nella cura delle intossicazioni, l'indimenticato campione ed eroe di guerra decorato, saprà addomesticare quella bestia grazie anche all'appoggio e all'amore della seconda moglie. è vero ho svelato il finale, ma non è di certo importante. il film va guardato per la sua parte centrale e soprattutto per l'interpretazione di cameron mitchell.
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