Regia di André De Toth vedi scheda film
Lizabeth Scott e Jane Wyatt attrici sublimi in un noir tesissimo che scollina ad un ritmo infernale …… da togliere il fiato, un bel recupero diretto da Andre de Toth regista di solido mestiere.
Tragedia a Santa Monica Stati Uniti d'America 1948 la trama: John Forbes un assicuratore integerrimo rimane affascinato da Mona Stevens una bellissima modella conosciuta durante un’indagine. La donna ricambia con passione le attenzioni, ma farà un passo indietro nel momento che scoprirà che l’assicuratore è sposato con Sue. La loro avventura di una notte però porterà conseguenze molto pericolose ed il baratro si sprofonderà sotto i loro piedi. La recensione: il film diretto da Andre de Toth regista di solido mestiere ed in seguito particolarmente portato per il genere western, la pellicola e’ tratta da una novella di Jay Dratler “The Pitfall”, che è anche il titolo originale del film. Prodotto da Regal Films Distribuito da United Artists. Atmosfera cupa sovrasta come una cappa questo bellissimo noir in un bn claustrofobico, che mi ha ricordato “La fiamma del peccato” di Billy Wilder torbido noir capostipite di questa tipologia di film. Tragedia a Santa Monica e’un noir originale teso e moderno, con dialoghi sopraffini, sia nella trama, che nella caratterizzione dei personaggi, con un cast oserei dire superlativo. Dick Powell nel ruolo dell’assicuratore infatuato e’ magnifico, anche come gamma di espressioni, modo di dominare la scena ed essere preda dei sensi. La bellissima e sensuale Lizabeth Scott nel ruolo della femmina fatale Mona e’esemplare in questo ruolo quasi al livello dell’immensa Barbara Stanwick. Deliziosa anche in un ruolo minore Jane Wyatt che è Sue la moglie dimessa di John Forbes, che alla fine perdonerà tutto al marito in nome di un grande amore. Un luciferino Raymond Burr interpreta MacDonald un subdolo ed infingardo investigatore privato con metodi spicci ed aggressivi. Molto buono l’epilogo che lascia dentro una forte amarezza e sofferenza. Da rimarcare l’esemplare sceneggiatura di Bowers nervosa, scattante, ben ritmata ed alta suspence . Il film si può leggere inoltre come una dura critica alla classe media americana di quel periodo storico fine anni quaranta, la cui moralità ed il perbenismo e’ di facciata e copre l’ipocrisia di un modo di vivere e di comportarsi in una società tutta apparenza e poca sostanza. Personaggi e interpreti Dick Powell as John Forbes Lizabeth Scott as Mona Stevens Jane Wyatt as Sue Forbes Raymond Burr as MacDonald John Litel as District Attorney Byron Barr as Bill Smiley Jimmy Hunt as Tommy Forbes Ann Doran as Maggie Selmer Jackson as Ed Brawley Margaret Wells as Terry Dick Wessel as Desk Sergeant
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