Regia di Richard Linklater vedi scheda film
VOTO : 6/7.
Dietro una maschera da film per famigliole felici si nasconde questo film di Linklater, un regista che nel corso degli anni è stato molto attivo, su diversi fronti e con fortune alterne.
Qui in realtà la storia si rivela fin dalle prime scene sbroccatissima e politicamente scorretta a partire dal classico perdente interpretato da Billy Bob Thornton (si presenta sempre ubriaco agli allenamenti, parla come se fosse davanti ad un bancone del bar, come sponsor trova un night con tanto di donzelle prosperose a tifare sul campo, yeah), un ex pseudo giocatore di baseball professionista che passa la vita bevendo, disinfestando case, senza famiglia, che decide di allenare una squadra di bambini, ognuno dei quali con mille problemi e senza possibilità di vittoria.
Poi succede un po’ di tutto, ci sono davvero una miriade di gags stupidissime, ma che si completano piuttosto bene.
Un po’ grossolano, ma ogni tanto un po’ di umorismo scorretto fa sicuramente bene, soprattutto quando non ce lo si aspetta.
VOTO : 6/7.
Decisamente in forma in un contesto che non mi pare abbia affrontato in precedenza.
VOTO : 7+.
Un perfetto loser.
E' vero, ammicca al suo "Babbo bastardo", ma è una goduria di cattiveria.
VOTO : 6.
Meno brillante che in altre circostanze, ma comunque soddisfacente.
VOTO : 6+.
Dignitosissima.
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