Regia di Louis Malle vedi scheda film
Luna nera è un film tra i più onirici, enigmatici e stranianti di sempre. Il senso non saprei sviscerarlo ma credo che ci sia materiale abbondante per speculazioni psicanalitiche intriganti, eppure è stato messo da parte da troppi critici. Strepitosa la fotografia di Sven Nykvist (basti il primo piano sequenza sul tasso che si avvicina). 8
Una ragazza, in corsa sulla sua auto di prima mattina, investe un tasso, poi incontra un blocco di militari che uccidono le donne. Scappa in campagna e arriva in una casa abitata da una vecchia malata che parla con un ratto, dapprima aggressiva, poi regredisce allo stato di bambina facendosi allattare dalla ragazza. Ci sono anche un ragazzo e una ragazza, forse muti, forse fratello e sorella, e anche un unicorno parlante, fiori che mugugnano se vengono divelti, ecc. Un ritorno della ragazza alla natura? Un confronto con la figura materna e con l'ignoto?
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