Regia di Jean-Jacques Annaud vedi scheda film
All'inizio degli anni Ottanta fu un caso,e l'idea di raccontare gli albori della Storia dell'Uomo presentando gli ominidi incapaci di profferir parola,ma esprimendosi a grugniti e borborigmi è senz'altro un'intuizione notevole.Violento,ma non privo di un umorismo brusco,il primo "grosso" film di Annaud (vincitore di un Oscar nel '75 per il film "Bianco e nero",quasi documentaristico)è un interessante ecursus nell'organizzazione di societa'degli uomini primitivi, come per Kubrick uniti principalmente per attaccare i propri simili:e ,sembrerebbe voler dire il regista del "Nome della rosa", un passo importante nell'evoluzione, è stato scoprire che ci si puo'accoppiare guardandosi in faccia, "tecnica" escogitata dalla Donna...
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