Regia di Paolo Cavara vedi scheda film
Giallo/thriller ben fatto, sulla scia delle prime opere di Dario Argento, con meno brividi e dando più spazio alla dimensione sociopolitica della vicenda. Peccato che, proprio su quest'ultimo versante, sia stato messo poco in evidenza il personaggio interpretato da Tom Skerritt, protagonista soltanto di alcune brevi sequenze in cui è colto dal collega poliziotto Michele Placido a leggere Il Secolo d'Italia, quotidiano all'epoca legato al MSI.
La storia originaria da cui prende spunto il film di Cavara sembra un aggiornamento, riveduto e corretto alla luce degli anni Settanta, del celebre caso Montesi. Contro questa umanità di borghesi nullafacenti e senza principi morali, si scaglia la rabbia dell'omicida, verso il quale non si riesce a provare tutta l'antipatia che si dovrebbe.
Ottimi gli interpreti, dal giovane Placido al veterano Eli Wallach, fino a un sempre ispiratamente malvagio John Steiner.
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