Regia di Karel Reisz vedi scheda film
Sarà che in Italia fanno tutti come cazzo gli pare, ma quando sento aleggiare la parola 'anarchia' mi viene l'orticaria e parto alquanto maldisposto. Ma in Inghilterra, paese per eccellenza di ordine e legalità (almeno un tempo), capisco potesse avere un senso assumere atteggiamenti irriverenti, e il termine 'contestazione' un contenuto di indispensabile mantenimento della capacità critica. Quindi questo film l'ho rivisto, dopo quasi mezzo secolo, con la benevolenza indispensabile per sopportarne l'inevitabile invecchiamento e gustarne la forza evocativa dei miei fantastici anni '60. Vanessa Redgrave, ancora giovane e non risucchiata nel vortice deleterio del femminismo 'de sinistra', è bellissima e da sola vale la seconda visione del film. Che è ben fatto, ha ritmo, riflette bene le atmosfere, anche estetiche, di quegli anni. E però, ho sbadigliato più volte, lo confesso. Tre stellette credo siano giuste.
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