Anarchico e svitato, il pittore Morgan Delt, figlio di una stalinista, teorizza il ritorno dell'uomo al primate. La moglie Leonia l'ha lasciato e lui prima la assilla con assurde invenzioni, quindi cerca di riconquistarla in ogni modo, arrivando a vestirsi da gorilla tra la Londra bene.
Note
L'impegno proletario del free cinema è travolto dalla libertà dei favolosi Sixties, ma lo sguardo, sotto le numerose gag, è amaro e malinconico. Tratto da un lavoro televisivo di David Mercer, tratteggia a tutto tondo un'originale drop-out e segna un punto di svolta nella cinematografia inglese. Superbi i due attori (la Redgrave fu premiata a Cannes).
Rivisto oggi (2023) un free cinema un po' datato....ma molte gags vanno a segno e divertono.
Ma alla fine la moglie non era' un po' pazza pure lei.....sembrerebbe di si.
è un film bislacco, datato e con un forte messaggio antiborghese che allora andava di moda. Si regge tutto grazie al protagonista e alla buona regia, ma la storia di per se non fa entusiasma. Vecchiotto e sessantottino.
Morgan è un eccentrico pittore che da tempo, col suo comportamento sopra le righe, ha trasformato il suo matrimonio in un inferno: almeno per quanto riguarda la giovane e bella moglie Leonie, che pretende il divorzio anche se in fondo non gli vuole male.
Togliersi di casa Morgan sarà un'impresa mica da ridere, anche perché l'eccentrico ex marito, venuto a conoscenza che la… leggi tutto
Un film per me fondamentale negli anni '60, ma oggi irrimediabilmente invecchiato, come molte opere dignitose e oneste impegnate nella smitizzazione di stili di vita e valori che non riusciamo neanche più a ricordare. Resta il brio di una regia brillante, ma è ormai raro il divertimento. leggi tutto
Morgan è un eccentrico pittore che da tempo, col suo comportamento sopra le righe, ha trasformato il suo matrimonio in un inferno: almeno per quanto riguarda la giovane e bella moglie Leonie, che pretende il divorzio anche se in fondo non gli vuole male.
Togliersi di casa Morgan sarà un'impresa mica da ridere, anche perché l'eccentrico ex marito, venuto a conoscenza che la…
C'è stato un periodo, negli anni '70, in cui lo sceneggiatore più pagato e ricercato a Hollywood era un surfista con allure da boscaiolo che avrebbe voluto andare a combattere in Vietnam (sogno infranto…
Qualunque sia la vostra opinione, nel bene o nel male, oggi è la giornata del Regno Unito. La scelta di lasciare l'Unione Europea avrà sicuramente ripercussioni economiche e politiche per il nostro…
Sarà che in Italia fanno tutti come cazzo gli pare, ma quando sento aleggiare la parola 'anarchia' mi viene l'orticaria e parto alquanto maldisposto. Ma in Inghilterra, paese per eccellenza di ordine e legalità (almeno un tempo), capisco potesse avere un senso assumere atteggiamenti irriverenti, e il termine 'contestazione' un contenuto di indispensabile mantenimento della…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Una bella istant-play dedicata ai maschietti ma a favore delle donne. Ogni tanto noi uomini comandati da quel pezzo di carne che sta alla base del nostro quieto vivere, ci lasciamo trasportare dalle nostre voglie e…
Ma la droga no, la droga tua non può disperdersi nei bordelli di Castelli noi veglierem
difenderem
la gioventù
da tutta questa insidia velenosa
che vorrebbero strapparla al cuor del grande fratel…
Un film per me fondamentale negli anni '60, ma oggi irrimediabilmente invecchiato, come molte opere dignitose e oneste impegnate nella smitizzazione di stili di vita e valori che non riusciamo neanche più a ricordare. Resta il brio di una regia brillante, ma è ormai raro il divertimento.
Il cinema ci ha regalato spessissimo ritratti preziosi di personaggi unici,totalmente avulsi da qualsiasi contesto,afflitti da una dolorosa solitudine consapevolmente malinconica.Ritratti a tutto tondo per soggetti al…
Il matrimonio nell'ottica deformante del free cinema inglese.Il film di Reisz è peggio di un entrata a gamba tesa sull'istituzione matrimoniale.E'un aperto sberleffo ai vincoli spirituali e legali che contraddistinguono il gran passo.Infatti i due protagonisti di questo film pur se nominalmente ancora sposati vivono ognuno per conto proprio.Poi quando lei presenta istanza di divorzio si…
Questa taglist nasce dalla bella playlist dell'utente Momo Blues (ispirato da Tiresia) - cui vi rimandiamo - intitolata I giardini di Monet. Noi allarghiamo il tiro e pensiamo ai giardini nel cinema, soprattutto là…
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Commenti (2) vedi tutti
Rivisto oggi (2023) un free cinema un po' datato....ma molte gags vanno a segno e divertono. Ma alla fine la moglie non era' un po' pazza pure lei.....sembrerebbe di si.
commento di ezioè un film bislacco, datato e con un forte messaggio antiborghese che allora andava di moda. Si regge tutto grazie al protagonista e alla buona regia, ma la storia di per se non fa entusiasma. Vecchiotto e sessantottino.
commento di Zardoz