Regia di Takashi Miike vedi scheda film
Big Bang Love, Juvenile A di Takashi Miike è più che altro una grande prova di messinscena, di fotografia e di immaginazione e inventiva sui colori e le forme. Da questo punto di vista il film sorprende ed è però anche l'unica vera attrazione, a parte una affascinante coreografia iniziale, perché la vicenda, di amore omosessuale, amicizia e carcere, è troppo meccanica e distante, un gioco intellettualistico, magari anche interessante, ma che perde di forza a causa di continui rimandi temporali e ripetizioni frammentarie. Alla fine solo forma. 6
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