Era Tokugawa, verso la fine del XVIII secolo: Utamaro, il maestro dell'arte xilografica, è circondato da intrighi, adulazioni, invidie e rivalse, dall'esito anche drammatico. Tutto questo lo tocca però solo marginalmente, e diviene terreno fertile per la sua ispirazione.
Note
Molto liberamente tratta dalla vita dello xilografo Utamaro Kitagawa (1753-1806), la pellicola rappresenta l'arte come sottile sovversione nei confronti di un regime oppressivo, tema non casuale dato che durante la lavorazione il Giappone era occupato dagli americani. _Utamaro_ è anche un parziale autoritratto dello stesso Mizoguchi, artista perfezionista e distaccato.
Utamaro Kitagawa fu autore di circa 2000 stampe di ritratti femminili che spopolarono in Europa nella seconda metà dell'800', consacrando l'artista a fama internazionale a poco più di 60 anni dalla sua morte, eppure di tale figura si conosce ben poco a livello biografico e le fonti in materia sono tutte contraddittorie tra loro, in questa confusione s'innesta la macchina da… leggi tutto
Rispetto a quel gioiellino di "Le donne della notte", ho trovato un po' pesante quest'altra opera anni 40 di Mizoguchi (presentata su Fuori Orario col titolo "Cinque donne intorno a Utamaro"). Specialmente nella seconda parte il film inciampa in una sceneggiatura troppo didascalica, che affannosamente cerca di concedere il giusto spazio a una pletora di caratteri femminili e maschili. Il tema… leggi tutto
Okita, Oshin, Okue, Yukie e Oran. Ma anche Utamaro, Take, Shozaburo e Shinosuke. C'è ancora un altro modo in cui la modernità del cinema di Mizoguchi si palesa agli occhi: è un film-coro, una rappresentazione generazionale. Non va inteso, questo, nel senso puramente anagrafico; è più un affresco di un gruppo di persone che sistematicamente rompono con…
Utamaro Kitagawa fu autore di circa 2000 stampe di ritratti femminili che spopolarono in Europa nella seconda metà dell'800', consacrando l'artista a fama internazionale a poco più di 60 anni dalla sua morte, eppure di tale figura si conosce ben poco a livello biografico e le fonti in materia sono tutte contraddittorie tra loro, in questa confusione s'innesta la macchina da…
Avvertenza: non ho la pretesa né la presunzione che questa possa essere una lista di sconsigli, perché ognuno ha le proprie idee e i propri gusti riguardo al cinema. Si tratta al contrario di una…
L'incontro delle arti, specie di quelle figurative, è sempre stato fonte di stimolanti conclusioni visive a livello cinematografico. Basti pensare ai grandiosi titoli di testa di Cosmopolis, con la carrellata su una…
Rispetto a quel gioiellino di "Le donne della notte", ho trovato un po' pesante quest'altra opera anni 40 di Mizoguchi (presentata su Fuori Orario col titolo "Cinque donne intorno a Utamaro"). Specialmente nella seconda parte il film inciampa in una sceneggiatura troppo didascalica, che affannosamente cerca di concedere il giusto spazio a una pletora di caratteri femminili e maschili. Il tema…
Inizio una serie di post corredati da video tratti da film giapponesi ed orientali in genere, dove è mia intenzione mettere in luce l'erotismo, la… segue
Y non perde tempo a fare auguri ( e di che? è un compleanno? qualcuno si è laureato? qualcun altro si è sposato? divorziato? fatto prete? monaca? no, e allora?) non vede l’ora che…
VOTO 8+ INTRECCIATO (Tv 8 Dicembre 2010) Mizoguchi riabadisce in questo film l'indipendenza assoluta dell'artista e lo fa alla grande. Intrecciando tre diversi piani: la parte melò, l'arte e per finire la libertà delle esistenze umane, il regista dimostra una lucidità espressiva notevole (la sceneggiatura di Yoda è fondamentale), i temi si confondono continuamente…
Il pittore e la modellaUna bella mostra inaugurata a Treviso il 13 c.m. e aperta fino al 13 Marzo 2011 negli spazi espositivi di Ca’ dei Carraresi ha… segue
Utamaro è un pittore popolare specializzato nei ritratti di cortigiane e osteggiato dal potere per la sua irriverenza. Il film segue le vicende di alcune delle donne che gravitano intorno al suo studio: Okita, che arriva a uccidere la rivale e l’uomo che per lei l’ha lasciata; Yukie, che invece sopporta pazientemente due abbandoni da parte del fidanzato; Takasode e Oran, le…
Devo dire che l'ho trovato un po' amorfo e diluito, e completamente privo di quella forza e quella partecipazione che si trova in diversi altri film del maestro nipponico. Non coinvolge più di tanto. Questo forse perché qui Mizoguchi esula da quello che è il suo tema e la sua vocazione: cioè la rappresentazione della precaria condizione della donna nella cultura…
Un melodramma con momenti affascinanti in parte per il tema dell’arte e del suo rapporto con la vita (dell’artista e delle sue modelle), in parte per tensione melodrammatica efficace, soprattutto nella seconda parte, con tipici episodi di amore e morte; ma credo che la differenza culturale giochi a vantaggio del film e del regista; non credo che si loderebbe altrettanto una…
Il film è forse troppo calligrafico e raffinato (almeno da un punto di vista occidentale), ma tratteggia con sicurezza la figura dell'artista, che è "maestro" in quanto esalta la propria arte e umilia la propria persona, possiede non solo una grande tecnica ma una grande umanità con gli altri e soprattutto con le donne (tipico di Mizoguchi).
La vacuità della vita e lo splendore dell'arte.Utamaro è uno xilografo che è molto confidente della sua arte al punto da essere preso quasi per sovversivo.Ma quando si mette contro un altra scuola di disegno,il samurai che lo sfida si accorge della verità che gli racconta Utamaro:gli altri disegnano forme vacue,Utamaro dà vita a quello che disegna.E la sua arte condiziona la sua vita anche…
E' uno dei film di Mizoguchi più legati alla maniera del regista, quella delle sequenze lunghe, dei piani sequenza e del "montaggio interno". Questo particolare rende interessante il film più della sua stessa materia, intessuta di riferimenti al rapporto tra arte e vita, sotto forma di scontro tra due scuole di pittura, quella classica e quella nuova, influenzata dalla vita vera,…
"Utamaro e le sue cinque donne" (è questo il titolo più corretto) è un film sull'arte come talento tradizionalmente maschile, che, in questa storia, diventa una questione di onore tra uomini, un mezzo di corteggiamento e, non ultimo, uno strumento di rivolta sociale. La funzione della donna è quella di musa ispiratrice; è lei, infatti, che dà vita al dipinto, perché è fatta di sangue,…
Pasqua intesa nella tradizione letterario-religioso-filosofica come momento della genesi, della (ri-)creazione. Se l'estate è il piacere dei sensi, laddove l'autunno suggerisce la dolcezza e il ripiegamento, mentre…
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Commenti (1) vedi tutti
L'arte della vita, meglio ancora l'arte sulla pelle della vita e se la vita muore l'arte la segue.
commento di michel