Regia di Krzysztof Zanussi vedi scheda film
«Medice, cura te ipsum» ("medico, cura te stesso") dice Gesù nel Vangelo di Luca (4, 23), poco prima di ricordare che nessun profeta è ben accetto in patria. E quale argomento è più inquietante che vedere un medico che sta morendo di cancro, ben sapendo che non c'è più niente da fare? E se questi non ha fede né più speranza, non gli resta che l'amore per riuscire ad accettare di andarsene da questo mondo. Un gesto d'amore sarà quello che consentirà al nostro dottore di morire in pace con sé stesso: un gesto che comporta il privarsi di tutto ciò che possiede, come la casa, l'automobile, il suo stesso corpo. Solo parzialmente come il San Bernardo del film cui aveva prestato la propria consulenza medica all'inizio, molto di più come San Francesco, Tomasz Berg (l'ottimo Zbigniew Zapasiewicz) torna alla terra nudo come vi era arrivato. E, contrariamente ai poverelli medievali, con un omaggio a quella scienza, divenuta appannaggio di pochi, e che tuttavia non aveva potuto fare niente per guarirlo.
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