Regia di Paul Weitz vedi scheda film
Lui è Hugh Grant, nei panni di un cinico conduttore televisivo che fa un orrido reality (tipo un X Factor), che non vorrebbe condurre, ma che gli tocca, visto che è anche il maggior successo in USA. Dennis Quaid è invece un Presidente Usa citrullo, ovviamente ispirato a Bush jr. C’è anche Willem Dafoe, nel ruolo del consigliere e burattinaio del Presidente. In tutto il film c’è cattiveria al vetriolo verso i reality e verso molti aspetti della vita USA, con parecchie battute simpatiche e situazioni interessanti. Vengono presi per i fondelli, e bene, pure le persone che ste robe stanno a vedersele alla tv, e gli stessi concorrenti, per lo più con poco talento, sono decisissimi: come dice una concorrente (+ o -), “…piuttosto che perdere preferirei togliermi gli occhi con gli stuzzicadenti e poi mangiarli.”
Insomma un film caruccio, sul 7, che però su Canale 5 è andato in onda in piena notte e che al grande pubblico non è piaciuto.
Beh, Canale 5, visto la spazzatura che trasmette, probabilmente non voleva mandare in prima serata un film che prende per il culo i suoi spettatori (malgrado ci fosse Hugh Grant), mentre il grande pubblico di IMDB si sarà sentito offeso nel farsi prendere per i fondelli e spiazzato nel vedere Hugh Grant “cattivo”. Immagino, almeno… E’ significativo al riguardo che il film è andato meglio all’estero (rimanendo comunque un flop).
Da segnalare la libertà, solita, di traduzione, tanto che a un certo punto il Presidente dice un “zio cane” (testuale, con la “z”, sono andato indietro per risentirlo) a fine frase, che penso non sia farina del sacco americano, ed è raro sentire anche da noi, direi…
Firma uno dei suoi film più interessanti, malgrado la scarsa vena degli interpreti
Decisamente fuori forma
fa benino il suo
perfetto per la parte
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