Regia di Paul Weitz vedi scheda film
L'epoca contemporanea sottoposta ad una parodia cinica e dissacrante, che se ne infischia allegramente del politically correct, e non risparmia nessuno dei due fronti del presunto "scontro di civiltà". A dispetto della delicatezza del tema, la risata è assicurata, grazie alle situazioni grottesche e agli efficacissimi colpi di scena. Da segnalare l'interpretazione del giovane attore palestinese Tony Yalda, brillante in tutti i sensi.
Quanto più l'occidente è schiavo dei suoi miti, delle sue futili ambizioni, che tanto orgogliosamente vanta rispetto al mondo che considera malvagio e non civilizzato, tanto più si rende scioccamente vulnerabile agli attacchi di quest'ultimo.
Simpatico, divertente e autoironico.
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