Regia di Mauro Bolognini vedi scheda film
4 mostri sacri(più uno in divenire)= risultato non irresistibile.... è vero per carità non si ride quasi mai, anche se ogni tanto la risata ti scaturisce improvvisa. si sorride spesso e volentieri, ma di un sorriso talmente di malinconico affetto nei confronti di commediole così leggere e così irrimediabilmente perse che non si può non essere clementi. e non è la solita bolsa questione sul fatto che certo cinema non lo si riesca più a fare... CHISSENEFREGA! ce n'è cinema bello in giro per il mondo e non bisogna vivere di passato che tanto non ritornerà mai. se il maresciallo gino cervi, fa gino cervi che deve sopportare quel peso menzognero e scansafatiche di peppino de filippo, che in quanto guardia scelta deve sottostare al pignolo brigadiere aldo fabrizi che gli si sta per sposare la figlia col pugile che gira in motoretta e per di più c'è alberto sordi che fa la multa persino al camion dei pompieri perchè oramai il fuoco era stato estinto e non c'era bisogno di correre per tornare in caserma, è solamente un'occasione in più per godersi l'arte recitatoria di 4 mostri sacri in vacanza premio. la colpa? quella di turlupinare lo spettatore con il loro mestiere. a volte funziona meglio, a volte un pò meno e a volte forse prende meglio lo spettatore. qui oltre tutto sordi è stranamente contenuto, se paragonato all'incontenibile esondazione di "un americano a roma" con tutti i suoi tormentoni. sono quelle strane occasioni in cui ti rendi conto di come un filmetto, costruito a sketch con un filo conduttore sottile sottile sui clichè recitativi dei talentuosi mostri sacri possa reggere per una novantina di minuti. il mio preferito è aldo fabrizi come al solito. la sua burbera bonomia sempre pronta alla commozione mi esalta ogni volta. ma anche il finale di sordi finalmente spedito a dirigere il traffico nell'amato nord non è male..... "el magùn..... ammazza che magone aò".
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